Isotta e il romantic dark di "Io"

Isotta e il romantic dark


L’8 giugno è nata ufficialmente la Women Label, la prima etichetta discografica tutta al femminile che nasce in partnership con Artist First e che si presenta come un contenitore artistico a 360 gradi per progetti e forme d’arte nate dalle mani e dalla mente delle donne. Ogni giorno 8 del mese, WOMEN Female Label & Arts (questo il nome completo) propone una o più artiste attraverso il proprio sito, i social e i canali di distribuzione digitale legati al mondo musicale.



La prima artista lanciata da questa etichetta è la cantante senese Isotta Carapelli (in arte Isotta) con il suo singolo “Io”, un interessante brano introspettivo nel quale l’autrice ricompone frammenti delle sue esperienze passate, intime e delicate, profonde ma che lasciano tracce indelebili nel proprio sentire attuale. E i sentimenti di Isotta da individuali diventano collettivi, gli stessi vissuti quotidianamente da migliaia di donne. 


Andiamo a conoscere meglio questa cantautrice senese.




 

C: Ciao Isotta! Allora, per chi non ti conosce: sei una cantante senese, classe 1992. 

Ma, a parte questi pochi dettagli anagrafici, Chi è Isotta?

 

I: E’ una barchetta in mezzo al mare che ha sempre cercato di cambiare le cose, di controllarle. Da un po' di tempo ho capito che a volte non si può far altro che lasciar scorrere e adeguarsi a ciò che accade... non passivamente, ma cercando di assecondare le onde con il giusto distacco e  una misurata sensibilità.

 

C: Sicuramente qualcuno a Siena ha avuto già modo di ascoltarti in qualche esibizione dal vivo, ma come nasce la tua passione per il canto?

 

I: La mia passione per la musica, e per il canto in particolare, l’ho ereditata da mia nonna, appassionata di lirica. E’ stata lei che, quando avevo 5 anni, mi regalò il primo cd, Romanza di Bocelli, quando gli altri bambini ascoltavano ancora le canzoni dello Zecchino d’oro. Poi mi fecero capire che la lirica non era proprio il genere adatto a una bambina, così cominciai a innamorarmi della musica leggera ed è stato amore a prima vista! Da allora non l’ho più abbandonata.

 

C: Finora, chi ascoltava in qualche serata senese Isotta, ascoltava belle interpretazioni di importanti brani italiani e stranieri (tra l’altro ‘Perfect’ è tuttora disponibile anche su Spotify), in questi giorni l’uscita di ‘Io’ comincia a cambiare un po’ le carte in tavola. Cosa c’è dentro questa canzone?

 

I: "Io" esprime quella voglia dentro ognuno di noi di realizzare chi è nel profondo. Scoprirlo potrebbe significare fare i conti con il passato e con le nostre aspirazioni non realizzate. In questa canzone, uscita anche con un videoclip, racconto le mie debolezze, le mie paure ma soprattutto la mia voglia e determinazione di lasciarmele alle spalle, salpare al largo fino a perdermi. E poi chissà…

 

C: A proposito del videoclip di questa canzone, l’ho visto e devo dire che è davvero molto bello! Ho notato che è tutto in bianco e nero. Come mai questa scelta stilistica?

 

I: Volevo raccontare una storia, che poi è la mia storia e lo volevo fare non solo con le parole, la musica e le immagini ma anche con questa scelta acromatica. Perché anche il bianco e nero racconta qualcosa di noi.

 

C: Nella tua vita, in quale momento la collochi “Io”?

 

I: “Io” la canto immaginando di essere nel momento immediatamente successivo a una arrabbiatura, quando ti senti svuotato dei sentimenti e riesci a mantenere il distacco dall’istintività delle tue emozioni, tanto delle gioie quanto dei dolori.

 

C: “Io” è uscito per la WOMEN Female Label & Arts, un progetto nuovissimo che ti vede tra le prime protagoniste di questa etichetta. Ci puoi dire due parole a riguardo?


I: Sono davvero entusiasta di poter prendere parte a questo contenitore artistico così interessante e innovativo. Quando mi proposero questa collaborazione ho subito pensato che si sarebbe sposato benissimo con il mio progetto. 

A volte penso che sia incredibile che sia la prima etichetta di questo genere, intendo tutta al femminile…


C: In effetti... un’etichetta che, come hai appena detto, si sposa con il tuo progetto di cui “Io” è solo il primo tassello. A breve quindi ci saranno nuove interessanti uscite. Ci puoi dare qualche anticipazione?


I: Con piacere. In autunno uscirà il prossimo brano, anch'esso molto intimo e personale, con un ritmo più dinamico. Parla di un periodo della mia vita che ha plasmato ciò che sono adesso. 

Posso anticipare un'altra curiosità...mi piace associare a ogni mia canzone un colore: "io" è blu, il prossimo inedito sarà giallo.


C: Lo aspetteremo con impazienza! Ma prima di salutarti, un’ultima cosa: se uno vuole seguirti o ascoltare il tuo singolo d’esordio, cosa deve fare?


I: "Io" si trova su tutte le piattaforme digitali (il video lo trovate a questo link: Video ufficiale Io) e potete seguirmi su Instagram con il nome di @therealisotta_ 

Qui troverete tutte le news per quanto riguarda la mia musica.


C: Grazie davvero e speriamo che questa intervista sia di buon auspicio per una bella carriera. Talento non te ne manca, In bocca al lupo!


I: Viva il lupo! E grazie a te.

 

 

Testo della canzone: Io

 

 

C'è un continuo chiacchiericcio nella testa 

Costantemente in sottofondo fa da giudice 

Sei brutto, magro, grasso stupido 

Sei generoso, non ci puoi deludere 

 

Se non studi storia non vai alla festa 

Basta uno schiaffo perché cada la mia maschera 

Fai la brava e un giorno all'altro filerà 

Nel verso giusto ma a me sembra una trappola 

 

Ho una portaerei ferma a posto dell'armadio 

Pronta per salpare, fare a pugni nell'acquario 

E non ho paura e non c'è niente che non va

Ma ovunque sia il mio posto non è qua 

 

Sono io che interpreto io 

Travestita da io con la voce da io 

Che assomiglio un po' a io 

Arrabbiata con io, forse anche troppo 

 

Ero arrabbiatissima con me e 

E mi dispiace tantissimo 

Ero arrabbiatissima perché

Perché da bambina ci credevo anch'io 

 

Sono io che interpreto io 

Travestita da io con la voce da io 

Che assomiglio un po' a io 

Arrabbiata con io, forse anche troppo 

 

Questa notte ci spingeremo così al largo che 

All'alba ci saremo perduti 

Questa notte ci spingeremo così al largo che 

 

C'è un veliero che attraversa la tempesta 

Mi è rimasta di traverso un'altra favola 

Ciurma non ci arrenderemo mai 

È mezzanotte il mare è una pozzanghera 

 

Ho bisogno di combattere la noia 

Ma qualunque tentativo sembra inutile 

Ho fissato così tanto il vuoto che 

Credo proprio che si sia preso tutta me 

 

Ho una portaerei ferma a posto dell'armadio 

Pronta per salpare, fare a pugni nell'acquario 

E non ho paura e non c'è niente che non va

Ma ovunque sia il mio posto non è qua 

 

Sono io che interpreto io 

Travestita da io con la voce da io 

Che assomiglio un po' a io 

Arrabbiata con io, forse anche troppo(x2) 

 

Ero arrabbiatissima con me e 

E mi dispiace tantissimo 

Ero arrabbiatissima perché

Perché da bambina ci credevo anch'io 

 

Questa notte ci spingeremo così al largo che 

All'alba ci saremo perduti(x3) 

 

Sono io 

 

Questa notte ci spingeremo così al largo che 

All'alba ci saremo perduti(x4) 

 

Sono io 

 

 

 

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