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Visualizzazione dei post da 2019

Numeri Primi a Santo Spirito

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Numeri Primi a Santo Spirito Ormai la TV formato streaming si sta diffondendo a macchia d'olio. Piattaforme a pagamento come Netflix, Infinity, Chili, etc... sono entrate in moltissime case, compresa la mia! E non è soltanto la comodità di iniziare a vedere un film o un programma quando fa più comodo. Di vederlo in più volte se manca il tempo per terminarlo. Certo quelli sono sicuramente aspetti da non sottovalutare. Ma tendo a legare questa esplosione della Streaming TV anche e soprattuto alla pochezza che il palinsesto tradizionale offre. Quando vedo lo share di programmi quali Uomini e Donne o Non è la d'Urso (che poi- scusate lo Spoiler- chissà chi cazzo è) qualcosa dentro me muore, inesorabilmente. Come siamo arrivati a questo? Possibile che a un italiano su cinque interessi davvero se una Roberta qualsiasi preferisca Simone che però l'ha tradita con Giulia e che alla fine si è scoperto anche po' ghei? Se c'è ancora speranza per questo paese credo che vad

Matematica d'evasione

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Matematica d'evasione (Numeri dal carcere) Portavo la pipa per i Lupi e arrivai a un accampamento nemico abbandonato sul Rosebud. Nel luogo avevano costruito delle capanne di rami e frasche: da esse capii che il nemico ci superava di numero. Ma per sapere quanti guerrieri ci fossero nel gruppo Sioux, noi Lupi attendemmo fino a che non arrivarono i nostri uomini, e poi li facemmo entrare nelle capanne. Dopo che furono entrati tutti, rimanevano quasi altrettante capanne libere, e così valutammo che i Sioux ci superassero circa di due a uno (Molti Trofei, Una vita sul sentiero di guerra. Autobiografia di un capo Crow, 1930).  Mi chiamo Claudio Marini e insegno matematica da molti anni nella casa circondariale di Siena (carcere gestito dal CPIA1 di Siena), una piccola struttura che ospita mediamente 50-60 detenuti di diverse etnie, religioni, età, lingue e provenienze. Non è semplice seguire un percorso didattico con studenti che spesso non hanno solide basi di partenza (a v

La mia prima volta a Salsomaggiore

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La mia prima volta a Salsomaggiore Siamo appena tornati da Salsomaggiore, stanchi, distrutti, provati... ma felici. E' stata la mia prima volta a Salsomaggiore senza toccare una carta. Sicuramente ne ha giovato il bridge... però è stata davvero strana. Insieme al presidente dell'associazione Siena Bridge e alla fedele compagna di scorribande bridgistiche Giovanna abbiamo accompagnato ai campionati under 26 BAS (Bridge a scuola) la nostra compagine di 8 meravigliosi bambini tra la seconda media e il primo superiore.  Siamo venuti qua con un solo grosso obiettivo: quello di divertirci tra i tavoli con altri bambini venuti a Salso per lo stesso motivo. Nessuna aspettativa di premio, di podio, di prestazioni particolari. Hanno iniziato da poco a giocare e hanno giocato davvero poco nei mesi precedenti (i bambini adesso sono davvero stracarichi di impegni extrascolastici... ginnastica, pallavolo, musica, scacchi, danza, progetti PON...) comunque avevano piacere a giocar

La meglio gioventù a Santo Spirito

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La meglio gioventù a Santo Spirito Oggi, 23 Marzo, c’è stato l’ultimo incontro dell’anno (scolastico) di un progetto che ha visto i detenuti della Casa Circondariale di Siena confrontarsi con i tanti artisti che sono venuti a trovarli in questi mesi. Il ghiaccio era stato rotto dall’esuberanza e dalla giovanile incoscienza di Filippo Panìco e dalla voce dolce e cromaticamente variegata di Letizia Fuochi. Tra Febbraio e Marzo poi hanno avuto il piacere di vedere e apprezzare la grazia e il talento di Laura Marinoni, hanno cantato insieme a Stefano Fresi, improvvisato insieme a Massimo Lopez e Tullio Solenghi e oggi hanno ascoltato in un silenzio surreale l’emozionante testimonianza di Luigi Lo Cascio riguardo al suo rapporto con il teatro, la sua carriera e i suoi lavori più importanti. L’attore siciliano che è a Siena insieme a Sergio Rubini al teatro dei Rinnovati con  Dracula (per la regia dello stesso Rubini) ha voluto fortemente questo incontro. Lui, che ha recitato sui più im

Lopez e Solenghi a Santo Spirito

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Lopez e Solenghi a Santo Spirito Non sono passate nemmeno due settimane da quando l’attore Stefano Fresi è venuto a incontrare i detenuti di Santo Spirito che il piccolo teatro del carcere alza nuovamente il suo sipario per un’altra giornata straordinaria. Sono venuti infatti nella nostra piccola struttura due giganti del teatro e della televisione italiana: Massimo Lopez e Tullio Solenghi, oggi in scena al teatro del popolo di Colle Val d’Elsa con il loro fortunatissimo spettacolo che ha visto da giorni il tutto esaurito.  Tullio era già venuto nel carcere senese due anni fa. Ed è voluto tornare. Il diritto penale parlerebbe di  recidiva .  Per Massimo invece era la prima volta. Dopo i convenevoli di rito i due artisti si sono esibiti nelle loro imitazioni più famose: da quella di vecchia data di Stanlio e Ollio a quella più recente dell’incontro dei due papi (Benedetto XVI e Francesco). Hanno raccontato del loro vagabondare per tutti i teatri d’Italia portando in sce

Sogno di una mattina di pieno Inverno

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Sogno di una mattina di pieno Inverno Ancora una volta il piccolo teatro del carcere di Santo Spirito ha alzato il suo sipario per accogliere cinque artisti di primo ordine che hanno deciso di condividere un po’ del loro tempo con gli ospiti della struttura. Ad accettare di buon grado l’invito sono stati alcuni attori dello spettacolo in programma in questo fine settimana al teatro dei Rinnovati,  Sogno di una notte di mezza Estate, liberamente (ma non troppo- come hanno tenuto a sottolineare i protagonisti) tratto da una commedia di William Shakespeare per la regia di Massimiliano Bruno.  Hanno partecipato all’incontro Stefano Fresi (che nonostante il successo della trilogia  Smetto quando voglio entrava in un carcere per la prima volta), Daniele Coscarella, Giuseppe “Zep” Ragone, Antonio Gargiulo e Tiziano Scrocca. Il piccolo teatro era pieno. Dalla prima all’ultima fila. Gli attori hanno mostrato subito una grande empatia con il pubblico un po’ particolare che era lì per

Quando non conta una presa in più

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Quando non conta una presa in più E' sempre difficile trovare giovani seduti a un tavolo di bridge. Difficilissimo trovarci dei bambini che  con grande fatica riescono a tenere tutte e tredici le carte in mano. Se parliamo poi di un torneo con 7 coppie di ragazzi under 15 le probabilità si avvicinano allo 0 per cento. Ebbene, questo evento incredibile ha avuto luogo oggi, Venerdì 8 Febbraio, a Poggibonsi, dove, a contendersi il titolo di campione regionale BaS (Bridge a Scuola) 2019 sono stati 14 ragazzi con un'età compresa tra gli 11 anni e i 15 anni ancora da compiere. Il torneo si è svolto in un clima molto sereno e rilassato ma al contempo rispettoso dei tempi e delle regole del gioco a cui questi ragazzi hanno deciso di avvicinarsi. Il bridge, per chi non lo sapesse, è un gioco di carte. Si usa un mazzo di 52 carte francesi e lo scopo di ogni coppia (seduta al tavolo contro un'altra coppia) è quello di fare più prese possibili. Tutto qui... diciamo. Pe