La logica e la filosofia entrano in classe

 La logica e la filosofia entrano in classe


Il CPIA (Centro provinciale per l'istruzione degli adulti) è una scuola molto particolare che accoglie al suo interno varie tipologie di studenti: stranieri da poco venuti in Italia che vogliono imparare la lingua o prendere la licenza media, adulti che si rimettono in gioco dopo avere abbandonato gli studi anni or sono, studenti un po' vivaci (diciamo così) che non hanno trovato affinità con altre scuole e magari vengono a provare a prendere il biennio superiore qui. A questi vanno aggiunti gli ospiti delle strutture detentive! Insomma, una scuola che presenta non poche difficoltà ai docenti che si trovano davanti molto spesso- senza l'ausilio di un mediatore linguistico- decine di studenti che, per quanti sforzi facciano, proprio non li capiscono (e viceversa) ma al tempo stesso una scuola che, dal punto di vista umano e didattico, mette il docente di fronte a sfide e approcci molto interessanti, che permettono la creazione e lo sviluppo di attività che in altre parti attecchiscono molto meno. Una di queste, al CPIA1 di Siena, è il progetto "Gli esperti in classe", con il quale, nel corso degli anni, sono stati invitati (in presenza o nella modalità on line) a scuola diverse figure (attori, cantanti, giornalisti, scrittori, musicisti, etc...) a confrontarsi con una platea atipica qual è quella degli studenti di un CPIA e a condividere con loro le proprie esperienze, le proprie conoscenze e, molto spesso anche il proprio vissuto. Giusto ieri, lunedì 12 dicembre, all'interno di questo progetto, Carles Noguera, professore associato di Logica Matematica presso l'università di Siena, ha gentilmente accettato di incontrare i ragazzi del biennio serale di Siena.



Nel biennio di un CPIA (come in molti altri bienni diurni) non si trattano materie come logica e filosofia, anche perché si deve concentrare al meglio l'intero programma delle materie di base (italiano, matematica, inglese, storia e geografia) in un solo anno... e perciò l'incontro è stato ancora più interessante, visto che il prof. Noguera non aveva mai avuto, prima di questo incontro, un pubblico che non fosse di universitari o dottorandi! Insomma una bella sfida anche per lui. E ne è uscito alla grande. Con parole semplici e discorsi efficaci ha spiegato ai ragazzi presenti come e dove è nata la logica, e perché la considera così importante da averla messa al centro dei suoi studi. Ha parlato di Aristotele e di Euclide, dell'importanza delle deduzioni corrette e dei tranelli insidiosi dei paradossi e delle antinomie. E' entrato subito in sintonia con la classe e la breve storia della logica è diventata un momento di scambio con i ragazzi, con i quali a dire il vero, da straniero residente in Italia, ha molto in comune... Gli studenti erano visibilmente coinvolti da questi discorsi che forse non riuscivano a capire appieno ma che, in ogni caso, trovavano intriganti. Probabilmente nessuno dei presenti farà della logica o della filosofia il proprio mestiere o la propria ragione di vita, ma almeno adesso, grazie all'appassionato e puntuale intervento del prof. Noguera, avranno almeno una vaga idea di cosa trattano queste discipline.


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